I ragazzi della via Pal
! — rispose spaventato Vais. — Richter! Ciele! Colnai! Barabas! Lessi! Nemeciech! Uno per uno risposero tutti: — Presente! Il professore intascò il
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rispose; ma la voce acuta — Sì, ce ne sono parecchi! Ora capivano distintamente che la voce proveniva dalla cima di un grande albero. E poco dopo i
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con voce dolorosa come se volessero dire: «Atteento! Atteento!» — Sicuro che sto attento — rispose Nemeciech e, passando accanto alla casupola, si
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da capo, quelli che cominciavano con R S o T diventavano gai alla lor volta. — Nemeciech! — Non è presente! — si rispose da più parti; e una voce
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tutta intenta a portare la cocca del grembiule agli occhi. — Dici delle sciocchezze, figliuolo mio! — rispose il sarto, schiarendosi la gola — Hm! Hm
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altro vuoi? — Volevo dire solo questo... — rispose imbarazzato l'artigliere da fortezza — che mi sarebbe piaciuto tanto se m'avessi detto «sei un bravo
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? Dall'alto rispose una voce soffocata: — Pochissimo. Fa troppo scuro. — L'isola, la vedi? — La vedo. — C'è qualcuno? Cionacos si sporse dai rami scrutando
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. Ma prima ascoltiamo Boka! — D'accordo — rispose Barabas; ed i soci della Società dello Stucco già si erano accalcati intorno a Boka e lo investivano
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. — Sta bene; — rispose Ciele — ma non ha più stoffa verde. Rossa ne ha ancora, ma verde è finita. Boka rispose imperturbabile: — Stoffa bianca, ne ha
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vuoi? — domandò Ghereb — Hai paura? — Non voglio — rispose Ciele. Ma non perchè abbia paura. Io non ho paura. Ma non voglio per il berretto. E te lo
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giacca. — Giovanni — disse con voce soffocata Capisco d'aver commesso colpe gravi contro di voi. Voglio espiare. Perdonatemi! — Per me — gli rispose
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Accademia della crusca
